Martec Srl fornisce a tutti i suoi clienti 
apparecchiature, 
dispositivi ed 
equipaggiamento a prova di ESD, indispensabili per 
annullare il rischio di scariche elettrostatiche nelle operazioni di produzione e lavorazione che coinvolgono l’
industria elettronica.
 Spieghiamo molto brevemente di cosa si tratta prima di entrare nel dettaglio della linea di 
prodotti ESD per i quali ci avvaliamo della partnership con 
Iteco, il cui sito è raggiungibile al link 
https://iteco.it/it/.   
Cos’è una scarica elettrostatica
  La 
scarica elettrostatica è un fenomeno che si genera quando 
due materiali di tipo diverso vengono separati oppure vengono strofinati tra di loro. Grandi 
differenze di potenziale elettrico causano un flusso elettrico tra i materiali sotto forma di 
scarica elettrostatica, abbreviata in inglese con la sigla 
ESD (Electro Static Discharge): sebbene per essere percepito dall’uomo il fenomeno debba raggiungere valori di almeno 3000 volt, un flusso di 
soli 30 volt è sufficiente per 
danneggiare i semiconduttori dei componenti elettronici, ed ecco perché in 
ambienti industriali dove vengono lavorati tali prodotti è necessario prendere tutte le precauzioni con un 
equipaggiamento appropriato.
  Linee guida per ottimale protezione da ESD
  Ci sono alcune 
condizioni che possono generare 
cariche elettrostatiche e dunque la necessità di 
proteggere i dispositivi dalle ESD: tra queste elenchiamo le più comuni in ambienti di produzione nell’ambito dell’industria elettronica.
- strofinamento su contenitori in plastica
- strofinamento su tessuti sintetici
- srotolamento di nastri adesivi
- il calpestio su pavimenti in materiali sintetici
- un ridotto livello di umidità dell’aria.
Se come detto in quotidiani ambiti civili tali cariche non generano problemi, la 
produzione operativa di dispositivi elettronici deve essere 
tutelata da queste cariche, specie in presenza di materiali plastici, i più propensi a generarle. Un 
dispositivo elettronico all’apparenza correttamente montato può nascondere difetti o guasti causati dal danneggiamento dei semiconduttori, il che conduce a 
costi elevati di gestione a seguito dei reclami e dei costi di sostituzione, ma anche ad una perdita di affidabilità dovuta alla scarsa reputazione che se ne guadagna.
  Gli strumenti per la protezione ESD
  Allestire un’
area elettrostatica protetta, conosciuta anche come 
EPA ed 
al riparo dalle scariche ESD è relativamente semplice se si conoscono gli 
strumenti adatti, ed offre una efficace tutela contro i danni prima elencati. C’è una serie di 
misure precauzionali molto ben definita che va dagli 
indumenti ed alle 
scarpe indossati dagli operatori, che devono essere atti a impedire o a dissipare le cariche elettrostatiche, fino agli 
utensili certificati ESD, che permettono di manipolare e lavorare senza rischi i componenti. A ciò si aggiungono 
specifiche postazioni di lavoro, 
scaffalature e armadi per lo stoccaggio idoneamente isolati, per finire con tutti i diversi tipi di 
contenitori ed imballaggi a prova di ESD.
  
   Il contributo di Martec per la protezione ESD
 Martec Srl possiede tutte le conoscenze, le competenze e l’esperienza necessarie per individuare, per ciascuna 
area di produzione, ogni intervento necessario al fine di tutelarla e 
metterla al sicuro dalle cariche elettrostatiche, offrendo una 
consulenza dedicata sui prodotti necessari, definendo la migliore strategia di produzione e fornendo prodotti che hanno come 
normativa di riferimento la EN61340-5-1, relativa ai requisiti generali per la 
protezione dei dispositivi elettronici dai fenomeni elettrostatici.